A soli 17 anni sta battendo tutti i record giovanili nel Barça. Siamo al cospetto di un nuovo fuoriclasse della nuova generazione?
Anssumane Fati, detto Ansu è nato a Bissau (capitale della Guinea Bissau) il 31 Ottobre 2002. Si è trasferito in Spagna all’età di sei anni quando suo fratello maggiore Braima firmò per il Siviglia. Inizia a giocare nell’Herrera, società della cittadina in cui abita e solamente un anno dopo passa nelle giovanili del Siviglia, ma da li a poco iniziano ad interessarsi a lui sia il Real Madrid che il Barcellona.
Il club blaugrana ha la meglio e nel 2012, all’eta di 9 anni,Ansu Fati entra a far parte del
FC Barcelona La Masia. Nel club Catalano inizia fin da subito ad impressionare e nel giro di poco tempo diventa capitano della squadra giovanile.
Quando tutto sembra andare per il verso giusto e la carriera di Ansu sembra essere in ascesa, un brutto infortunio lo colpisce; Nel dicembre 2015, un bruttissimo intervento di un giovane difensore dell'Espanyol gli provoca la rottura di tibia e perone della gamba destra. Ma è proprio nei 10 mesi lontano dai campi da calcio che il giovane guineano rafforza la sua determinazione e voglia di farsi notare, ed infatti una volta rientrato non solo si conferma un piccolo talento ma diventa una delle stelle più emergenti della cantera blaugrana e non solo.
Il 19 luglio 2019 firma il suo primo contratto da professionista fino al 2022, ed un mese dopo, Il 25 agosto fa il suo esordio fra i professionisti. È il 78’ ed il Barcellona sta già vincendo 5-1 contro il Betis, l’ala guineense prende il posto di Carles Pérez, altro giovanissimo, e sfodera subito qualche numero da fuoriclasse; Prima una conclusione che sfiora il palo, poi un assist non sfruttato da Griezmann. Il giovane classe 2002 mostra sin da subito il proprio repertorio, fatto di dribbling, sovrapposizioni, scatti e assist. La sua partita dura 12 minuti e a fine gara riceverà anche l’abbraccio di Messi, una vera e propria benedizione. Una settimana dopo il giovane Ansu Fati troverà pure la via del gol nel match disputato contro l’Osasuna, diventando il più giovane marcatore del club blaugrana.
Nel match del Camp Nou contro il Valencia il 14 settembre 2019, Ansu Fati parte titolare, diventando a 16 anni e 318 giorni, il più giovane calciatore a debuttare da titolare nel Barcellona e dopo appena 7’ minuti di gioco segna il gol che sblocca la partita. Altre 13 presenze e altri 2 gol nell'attuale stagione.
In Champions League il giovane talento fa il suo esordio il 17 settembre 2019 contro il Borussia Dortmund e pochi mesi dopo, il 10 dicembre, Ansu Fati segna un gol pesantissimo contro l'Inter a San Siro a pochi minuti dal suo ingresso in campo, condannando di fatto la squadra italiana all'eliminazione e diventando il più giovane calciatore a segnare in Champions League all'età di 17 anni un mese e 10 giorni battendo il primato di Peter Ofori-Quayeche che resisteva da 22 anni.
Nell'ottobre 2019 è stato convocato per la prima volta dalla nazionale Under-21 spagnola esordendo all'età di 16 anni e 249 giorni (record), nella partita vinta per 2-0 in trasferta contro il Montenegro valida per la qualificazione al campionato europeo del 2021, entrando in campo all'80º al posto di Marc Cucurella.
In virtù delle ottime prestazioni con il club blaugrana, il 4 dicembre 2019 Ansu Fati ha rinnovato il contratto fino al 2024 con una clausola rescissoria di 400 milioni di euro.
DOTI ATLETICHE
Alto 1,78 per 66 kg Ansu Fati è dotato di un baricentro basso che gli permette di essere rapido e fulmineo nei dribbling sulla corta distanza e sulle ripartenze veloci in fase di transizione offensiva. Veloce in campo aperto, qualità che gli permette di effettuare tagli repentini alle spalle della linea difensiva avversaria. Giocatore in possesso di un elevata resistenza che gli permette di fare scatti e allunghi anche dopo 70-80 minuti di gioco.
Deve però irrobustire la propria struttura fisica per essere competitivo nei duelli corpo a corpo.
DOTI TECNICO TATTICHE
Ansu Fati è a tutti gli effetti un Ala offensiva, avendo tutte le caratteristiche tali per interpretare quel ruolo e le esalta alla perfezione nello scacchiere tattico di Valverde nel 4-3-3 del Barça, utilizzato a sinistra può tranquillamente giocare anche a destra.
Predilige il piede destro ma sa usare bene anche il mancino soprattutto in fase di dribbling. Dotato di un buon tiro da fuori area, che esegue sopratutto cercando di piazzare la sfera, piuttosto che calciarla di potenza, mentre invece dentro l'area di rigore cerca maggiormente di calciarla di prima mostrando ottima freddezza sotto porta.
Molto forte nel dribbling con il quale è capace di saltare gli avversari con facilità e andarsene in progressione palla al piede.
FASE DI POSSESSO
Ama farsi dare palla sulle corsie laterali per poi attaccare il suo diretto avversario, spesso dribblandolo, o scaricare la sfera per poi muoversi nello spazio. Si fa vedere spesso senza palla dentro al campo o al limite dell'area fraseggiando molto bene nello stretto con tocchi di prima o riuscendo a smarcarsi abilmente per calciare in porta, qualità che lo rendono una mina vagante per le difese avversarie.
Tuttavia deve migliorare dal punto di vista tattico, dato che spesso si innamora del pallone e si perde in dribbling inutili piuttosto che servire compagni meglio smarcati. Mentre invece dal punto di vista tecnico deve migliorare nell'esecuzione del primo stop una volta ricevuta palla dato che alcune volte, sopratutto con un avversario in pressione, non riesce a controllarla nel modo migliore finendo per allungarsela o perderla, questo può essere dovuto ad alcuni cali di concetrazione nel corso della partita.
Ansu Fati si rende molto pericoloso sopratutto in fase di transizione offensiva grazie alla sua rapidità inserendosi negli spazi con tagli alle spalle della difesa.
Spesso si accentra portandosi al limite del'area dove riesce a smarcarsi abilmente e ricevere palla spalle alla porta per poi liberarsi per il tiro o creare azioni pericolose.
Molto abile ed intelligente nell'attaccare lo spazio lasciato libero dal compagno tenendosi a distanza dal difensore avversario.
Una volta ricevuta palla dentro l'area di rigore mostra un ottima freddezza sotto porta.
FASE DI NON POSSESSO
Sebbene Ansu Fati sia un giocatore offensivo, alcune volte riesce a recuperare palla anche nella propria trequarti rincorrendo gli avversari o eludendoli alle spalle. In situazioni dove invece perde palla, va immediatamente a pressare l'avversario con molta determinazione per cercare di rimpossessarsi della sfera.
Nella fase di transizione difensiva Ansu Fati cerca di mettersi in posizione preventiva per un eventuale ripartenza immediata e passaggio alla transizione offensiva.
DOTI CARATTERIALI
Ansu Fati è un giocatore molto determinato e volenteroso, lo dimostra il fatto che a soli 17 anni sta battendo ogni record a livello giovanile nel Barça. Giocare al fianco di uno dei giocatori più forti di sempre come Messi e in una delle squadre più forti del mondo, potrebbe mettere in soggezione chiunque, ed invece il piccolo guineano fin dalle prime apparizioni in prima squadra non sembra aver sentito questa pressione, sfoderando prestazioni al di sopra delle aspettative guadagnandosi la fiducia di tutti. Deve migliorare la concentrazione, dato che in alcuni momenti della partita sbaglia alcune giocate semplici non congeniali al suo talento.
Capitano delle formazioni giovanili sin dai primi anni di Barça, Ansu Fati ha dovuto affrontare a soli 15 anni un delicato infortunio con la rottura di tibia e perone, uscendone però alla grande e ancora più determinato di prima. Alcune volte testardo ed egoista con la palla tra i piedi, con la quale tenta giocate difficili o non opportune in quel determinato frangente di gioco.
VALUTAZIONE FINALE E DI PROSPETTIVA
Il Barcellona ha praticamente blindato Ansu Fati fissando, lo scorso dicembre, la clausola rescissoria a 400 milioni di euro, per cui probabilmente, sarà difficile vederlo vestire casacche diverse da quella blaugrana nell'immediato futuro. Le intenzioni del club "catalano" sembrano essere quelle di far crescere in casa propria colui che tra qualche anno potrebbe essere il sostituto di Messi. Nonostante il fuoriclasse argentino sia inarrivabile in quanto a doti tecnico tattiche, il piccolo guineano sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per poter essere il nuovo prodigio "sfornato" dalla famosissima cantera del Barça.
Anche la federazione spagnola lo sta già convocando, di fatto, in tutte le nazionali giovanili e molto probabilmente ben presto lo vedremo esordire con la nazionale maggiore.
Se il classe 2002 continuerà con questa costanza a dimostrare le proprie qualità e ad accrescerle laddove oggi mostra alcune lacune, possiamo tranquillamente pensare che siamo al cospetto di un nuovo talento, l'ennesimo, uscito da La Masia.
PUNTI FORTI
+ Dribbling
+ Rapidità
+ Finalizzazione
PUNTI DEBOLI
+ Struttura fisica
+ Contrasti
+ Concentrazione
VOTO: 8
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